Ferrer, nel momento in cui deve affrontare le difficoltà dovute alla carestia e agli ingenti costi della guerra del Monferrato, dimostra tutta la sua ignoranza in materia economica e politica, in quanto compie una serie di errati provvedimenti economici: prima alza il prezzo del pane, poi lo riabbassa e poi lo rialza nuovaente, e questo continuo oscillare del prezzo del pane fa imbestialire il popolo e porta alla sommossa del giorno di S. Martino, con tutte le sue atroci conseguenze. La fame e la carestia, infatti, fanno esplodere il popolo con tutta la sua violenza, poichè i provvedimenti del governo hanno portato al rapido esaurimento delle scorte di grano, i fornai non sanno più cosa fare ed il popolo muore di fame e non trova altra scelta che assaltare i forni, i magazzini e le botteghe, credendo erroneamente che il grano sia solo nascosto. Pertanto, tra le principali cause della ribellione popolare vi è sicuramente la pessima gestione della carestia da parte delle stato.
I complici di Catilina TESTO LATINO - S allustio, De coniuratione Catilinae, 14. In tanta tamque corrupta civitate Catilina, id quod factu facillimum erat , omnium flagitiorum atque facinorum circum se tamquam stipatorum catervas habebat . Nam quicumque impudicus adulter ganeo manu ventre pene bona patria laceraverat , quique alienum aes grande conflaverat , quo flagitium aut facinus redimeret , praeterea omnes undique parricidae sacrilegi convicti iudiciis aut pro factis iudicium timentes , ad hoc quos manus atque lingua periurio aut sanguine civili alebat , postremo omnes quos flagitium egestas conscius animus exagitabat , ii Catilinae proximi familiaresque erant . Quod si quis etiam a culpa vacuus in amicitiam eius inciderat , cotidiano usu atque illecebris facile par similisque ceteris efficiebatur . Sed maxime adulescentium familiaritates appetebat : eorum animi molles etiam et [aetate] fluxi dolis haud difficulter capiebantur . Nam ut cuiusque studium ex aetate f...
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