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LA DUREZZA DELL’ACQUA


LA DUREZZA DELL’ACQUA
La concentrazione di Sali di calcio e di magnesio determina la durezza dell’acqua: più ce ne sono, più l’acqua sarà dura. Un’acqua dura presenta una serie di caratteristiche, tra cui fare poca schiuma e cuocere con difficoltà i cibi.
In Italia per misurare la durezza dell’acqua si usa come unità di misura il GRADO IDROMETRICO FRANCESE f, in cui ogni grado corrisponde a 10 mg di carbonato di calcio per litro.
In base alla relativa durezza, le acque si dividono in:
·         Acque dolci = con basse concentrazioni di Sali di calcio e magnesio;
·         Acque dure o crude = con elevate concentrazioni di Sali di calcio e magnesio.
Le acque dure vanno trattate per evitare incrostazioni e fanghi.
I depositi di Sali:
·         Riducono la sezione attraverso cui passa l’acqua nei tubi;
·         essendo isolanti, diminuiscono il coefficiente di scambio termico delle pareti delle caldaie e, quindi, il loro rendimento.
I vari tipi di durezza si classificano in:

  •        1.       molto dolce
  •        2.       dolce
  •        3.       poco dura
  •        4.       mediamente dura
  •        5.       dura
  •        6.       molto dura.
TRATTAMENTI DELL’ACQUA AD USO SANITARIO E PER RISCALDAMENTO
L’acquedotto pubblico rifornisce quasi tutti gli impianti idrici, pertanto l’allacciamento ad esso deve essere tutelato dalle contaminazioni (tramite disaerazione, filtrazione, addolcimento, demineralizzazione e disinfezione) e ci deve essere un sistema che contabilizza i consumi.
DISAERAZIONE
Nell’acqua alimentare l’aria può trovarsi sotto forma di bolle o micro-bolle e può:

  • -          Ridurre la sezione attraverso cui passa l’acqua nei tubi
  • -          Far rumore
  • -          Causare surriscaldamenti nella caldaia
  • -          Ridurre la potenza termica prodotta dai corpi riscaldanti
  • -          Causare corrosione.
Pertanto, l’aria deve essere possibilmente eliminata usando:

  •          JOLLY (Valvole di sfogo dell’aria)
  •          DISAERATORI di micro-bolle.
FILTRAZIONE
Per bloccare il passaggio di corpi estranei solidi presenti nell’acqua degli impianti idro-termo-sanitari si usano FILTRI DI SICUREZZA che depurano l’acqua (legge UNI 8065). La filtrazione a valle del contatore permette di proteggere tutto l’impianto e le apparecchiature.

ADDOLCIMENTO
Per eliminare le incrostazioni calcaree si usa l’addolcimento (legge UNI 8065 e D.M. 26 giugno 2015), attuato per mezzo di apparecchi contenenti RESINE SINTETICHE che lavorano sfruttando lo scambio ionico dell’acqua:
·         trattengono gli ioni calcio e magnesio
·         rilasciano gli ioni sodio, solubili in acqua.
Il calcare provoca diversi danni:

  •       1.       aumenta il dispendio energetico necessario per riscaldare l’acqua
  •       2.       diminuendo la sezione di passaggio nei tubi, aumenta la pressione dell’acqua, causando la corrosione puntiforme e richiedendo la sostituzione del tubo;
  •       3.       diminuisce lo scambio termico.
I vantaggi dell’addolcimento delle acque sono:

  •        1.       risparmio energetico grazie all'efficienza dell’impianto
  •        2.       si limita la manutenzione necessaria per l’impianto.
DEMINERALIZZAZIONE
La demineralizzazione:

  •          elimina tutti i Sali presenti nell'acqua
  •          diminuisce la conducibilità elettrica
  •           stabilizza il pH.
DISINFEZIONE
Nell'acqua potabile e a uso tecnologico vengono aggiunti in precise e piccole quantità PRODOTTI CONDIZIONANTI E DISINFETTANTI per eliminare le impurità grazie all'ossidazione. Per gli impianti civili piccoli si usano DOSATORI SEMPLICI, per gli impianti grandi si usano POMPE DOSATRICI.
LE CARATTERISTICHE DELL’ACQUA NEGLI IMPIANTI TERMICI
Durante la progettazione occorre considerare i limiti dell’acqua di alimento e dell’acqua di esercizio:
·         Negli impianti di riscaldamento ad acqua calda, è necessario che l’impianto sia dotato di un’apparecchiatura di DOSAGGIO CHIMICO
·         Negli impianti con potenze superiori a 100 kW occorrono i filtri di sicurezza
·         Se l’acqua ha una durezza maggiore di 15 f, occorre un ADDOLCITORE.
Gli impianti di trattamento di solito si trovano sulle condotte di carico e reintegro, a monte degli impianti da proteggere.
I condizionatori si mettono a monte della pompa di circolazione.
Le caratteristiche richieste all'acqua sono:

  •          1.       limpidezza
  •          2.       pH superiore a 7
  •          3.       ferro inferiore a 0,5 mg/kg
  •          4.       rame inferiore a 0,1 mg/kg.
Ferro e rame a valori superiori indicano fenomeni di corrosione.
LE CARATTERISTICHE DELL’ACQUA NEGLI IMPIANTI SANITARI
Il filtro di sicurezza consente di proteggere gli impianti di produzione d’acqua calda sanitaria. Se l’acqua è più dura di 25 f è obbligatorio anche l’addolcitore. Si può anche installare un impianto di dosaggio automatico di polifosfati di sodio.
·         A monte del produttore di acqua calda sono sempre installati:
  •          gli impianti di trattamento
  •          punti di immissione condizionanti.
L’acqua di alimento deve:

  •           essere limpida
  •           avere una durezza di 25 f

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