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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Lucano: La Pharsalia e i rapporti con il potere politico

INTELLETTUALI E POTERE Lucano, da giovane, entrò nella cohors amicorum («la cerchia degli amici») dell'imperatore Nerone, in onore del quale recitò anche le laudes Neronis in occasione dei Neronia del 60. Nonostante ciò, ben presto Nerone stesso divenne invidioso della bravura poetica e soprattutto mal tollerò le idee repubblicane di Lucano. Infatti, nel suo capolavoro, il poema epico intitolato Bellum civile, meglio noto come Pharsalia , Lucano parla della guerra civile tra Cesare e Pompeo. Lucano si pone in netto contrasto con il potere, non accetta l'avvento dell'Impero con la testa bassa, ma lamenta il fatto che la guerra civile è stata una lotta fratricida che ha di fatto decretato la fine della Res publica Romana e delle sue antiche e sacre istituzioni, come leggiamo sin dalle prime righe del proemio con cui apre il suo poema. Lucano sceglie, infatti, parole forti per riportare le sue idee: " Guerre più atroci delle civili ( bella ... plus quam civilia ) ...