Orazio Ibam forte via sacra... Anche quel mattino, me ne andavo, come al solito, a zonzo, per la via sacra, la testa immersa in vaghe sciocchezzuole. Ed ecco, che mi corre incontro un tale a me noto solo di nome. Mi afferra la mano, e con non richiesta confidenza, mi dice: “Come stai, carissimo e diletto amico mio?" Alquanto, da tanta confidenza sconcertato, rispondo: “Bene, almeno per ora e ti auguro tutto ciò che desideri”. Invano, affrettavo il passo. Mi stava dietro, attaccato. Alla fine, gli dico: “Vuoi forse qualcosa?” Ed egli: “Dovresti conoscermi, sono un letterato”. Cercando di scrollarmelo di dosso, gli dico : “Per questo varrai di più per me”. E affretto il passo.......con il sudore che mi scendeva giù fino ai talloni. Invano, mi tallona e ciancia delle strade, della città. Poiché io mi tacevo, dice: “Desideri disperatamente di andartene: Me ne sono accorto, ma tu non ti sei avvertito della mia perseveranza. Non
Il compito di ogni scienziato è diffondere cultura e condividere la conoscenza (knowledge sharing)