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Vita di Platone

Riassunto da: Abbagnano Un faticoso cammino al servizio della città La giovinezza e il declino della pólis Secondo una leggenda, Socrate sognò di avere sulle ginocchia un piccolo cigno, che subito mise le ali e volò via cantando dolcemente. Il giorno dopo, Platone si presentò a lui come alunno, e Socrate disse che il piccolo uccello era proprio Platone. Tramandato dallo storico Diogene Laerzio (III secolo d.C. circa), l'episodio mette in luce l'elevatezza filosofica di Platone, che divenne il discepolo più celebre di Socrate. Nato ad Atene o a Egina nel 427 a.C., Platone apparteneva a un'illustre famiglia aristocratica. Il suo vero nome era Aristocle, ma veniva chiamato Platone per via dell'ampiezza della sua fronte. Durante la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), Platone assistette a vari eventi traumatici, come  1).  la mutilazione delle Erme, un evento misterioso e scandaloso avvenuto ad Atene nella notte del 415 a.C., durante la guerra del Peloponneso. Le erme era...

Il mito della Caverna

 Il mito della caverna di Platone svela la vera natura della nostra realtà? Un'allegoria che scuote le nostre certezze. Nel settimo libro de "La Repubblica", Platone ci presenta una delle allegorie più profonde e celebri della filosofia occidentale, il Mito della Caverna. Questo racconto non è solo intrigante, ma è anche un potente strumento per esplorare la teoria della conoscenza e la percezione della realtà, temi fondamentali nel pensiero platonico. Immaginate una caverna buia in cui un gruppo di prigionieri è incatenato sin dalla nascita. Sono costretti a guardare solo la parete di fronte a loro. Dietro di loro c'è un fuoco, e tra il fuoco e i prigionieri si snoda un cammino rialzato. Su questo cammino passano persone che trasportano oggetti di varie forme, proiettando ombre sulla parete che i prigionieri possono osservare. Per loro, queste ombre rappresentano l'unica realtà conosciuta. Le ombre nella caverna simboleggiano l'ignoranza e la visione limitata...

Massime attribuite a Platone

“Il vero filosofo è colui che ama la verità e non insegue l’opinione”  – Platone  “ Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce ”  – Platone

Platone Fedone 60-61

Dal Fedone di Platone Versione di Greco  Socrate: Πολλάκις μοι φοιτῶν τὸ αὐτὸ ἐνύπνιον ἐν τῷ παρελθόντι βίῳ, ἄλλοτ᾽ἐν ἄλλῃ ὄψει φαινόμενον , τὰ αὐτὰ δὲ λέγον , «Ὦ Σώκρατες», ἔφη , «μουσικὴν ποίει καὶ ἐργάζου ». Καὶ ἐγὼ ἔν γε τῷ πρόσθεν χρόνῳ ὅπερ ἔπραττον τοῦτο ὑπελάμβανον αὐτό μοι παρακελεύεσθαί τε καὶ ἐπικελεύειν , ὥσπερ οἱ τοῖς θέουσι διακελευόμενοι , καὶ ἐμοὶ οὕτω τὸ ἐνύπνιον ὅπερ ἔπραττον τοῦτο ἐπικελεύειν , μουσικὴν ποιεῖν , ὡς φιλοσοφίας μὲν οὔσης μεγίστης μουσικῆς, ἐμοῦ δὲ τοῦτο πράττοντος . In  verde  i participi, in  giallo  gli altri tempi verbali, in   azzurro   i gerundi o gerundivi,  sottolineati  gli ablativi assoluti Fedone 60e – 61a Traduzione in Italiano “Più volte, nella mia vita passata, mi appariva il medesimo sogno, ora in una forma ora in un’altra, ma sempre mi ripeteva la stessa cosa: «Socrate, mi diceva, componi e fa’ musica». E io allora credevo che quello che stavo facendo fosse proprio ciò che il...

PLOTINO E IL NEOPLATONISMO: GENESI E STRUTTURA DEL SISTEMA PLOTINIANO

AMMONIO SACCA: IL MAESTRO DI PLOTINO Nella scuola del maestro di Plotino, Ammonio Sacca, cominciarono a formarsi i concetti del Neoplatonismo che, pur essendo nato in una famiglia cristiana, era tornato alla religione pagana. Era un uomo riservato, che non scrisse nulla, ma divenne famoso al suo tempo e colpì profondamente Plotino. LA VITA, LE OPERE E LA SCUOLA DI PLOTINO Plotino entrò nella scuola di Ammonio a 28 anni e vi rimase per 11 anni. Poi andò a fare una spedizione ad Alessandria e poi andò a vivere a Roma, e aprì una scuola. Tenne lezioni ma non scrisse nulla perché non poteva diffondere le teorie di Ammonio. Ma poi decise di scrivere 54 trattati delle sue lezioni, divisi in 6 gruppi da 9, detti Enneadi. Plotino divenne famosissimo al suo tempo e veniva seguito da molti importanti uomini politici. L’UNO COME PRINCIPIO PRIMO ASSOLUTO PRODUTTORE DI SE MEDESIMO Plotino riprende e modifica le teorie di Platone, Aristotele e di Pitagora. Secondo Plotino, ogni ente è tale...