Differenza tra mitosi e meiosi

L’unione di un gamete maschile e un gamete femminile (fecondazione) e la conseguente formazione dello zigote comporta il ripristino della diploidia (2n), cioè della presenza di ogni cromosoma in duplice copia: una proveniente dal padre e una dalla madre. Proprio grazie a ciò, la riproduzione sessuale produce ricombinazione genetica e variabilità ad ogni generazione.

In un organismo superiore che si riproduce per via sessuale la trasmissione dell’informazione genetica contenuta nel materiale ereditario avviene quindi secondo due modalità:


  •     da cellula somatica 2n a cellula somatica 2n, per mitosi, con la formazione di cellule diploidi, che a loro volta, dividendosi, danno luogo ad altre cellule diploidi per un numero indefinito di volte. Ogni cellula che si genera contiene la stessa informazione genetica, per quantità e qualità, presente nella cellula madre. Cellula madre e cellule figlie sono geneticamente identiche.
  •     da cellula madre della linea germinale diploide 2n a cellule aploidi n, per meiosi, in quanto vengono prodotte cellule aploidi dette gameti il cui destino è quello di unirsi per formare uno zigote diploide.
Ogni gamete che si forma contiene metà dell’informazione genetica presente nella cellula madre. Tale informazione, inoltre, è diversa rispetto a quella contenuta nella cellula-madre.

CICLO CELLULARE
Il “ciclo cellulare” è la serie di eventi che portano una cellula a dividersi per dar luogo a due cellule figlie nel processo di accrescimento.
Nelle cellule somatiche il ciclo cellulare consta di due fasi fondamentali:

  •         Mitosi – gli eventi della divisione cellulare vera e propria;
  •         Interfase – gli eventi che accadono nell’intervallo di tempo che intercorre tra due divisioni cellulari successive.
L’interfase, a sua volta, è caratterizzata da tre tappe o sotto-fasi:
  1.     G1 (Gap o intervallo 1) = durante la quale la cellula si accresce, si duplicano gli organelli cellulari e la cellula si prepara alla duplicazione del DNA e alla sua strutturazione in cromosomi.
  2.     S (Sintesi) = duplicazione del DNA e sintesi delle proteine necessarie alla sua strutturazione (istoni);
  3.     G2 (Gap o intervallo 2) = la cellula  si prepara alla vera e propria divisione che avviene nella fase M (Mitosi).
  4. MITOSI: la mitosi è suddivisa in diverse sottofasi
Ogni cromosoma, all'inizio della mitosi (profase), si presenta pertanto sotto forma di due filamenti (cromatidi fratelli) tenuti insieme dal centromero che è già duplicato, ma non diviso.


Nella metafase, ciascun cromosoma si dispone sulla piastra equatoriale con i due cromatidi, uno da una parte e uno dall'altra della piastra, fluttuanti verso i due poli.

Nell’anafase, i due cromatidi di ciascun cromosoma si separano e vengono trascinati uno verso un polo e l’altro verso il polo opposto, per cui a ciascuno dei due poli migrano 2n cromatidi che, in quanto divisi, sono da considerare veri e propri cromosomi.

Nella telofase, sì riforma la membrana nucleare.

Nella citocinesi le due cellule vengono separate dalla membrana.

Significato genetico della mitosi: garantisce il mantenimento dell’informazione genetica inalterata dalla cellula madre alle due cellule figlie le quali, a loro volta, sono geneticamente identiche tra loro.






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