Luciano, Come si deve scrivere la storia

Luciano, come si deve scrivere la storia

[41] «Τοιοῦτος οὖν μοι ὁ συγγραφεὺς ἔστω, ἄφοβος, ἀδέκαστος, ἐλεύθερος, παρρησίας καὶ ἀληθείας φίλος, ὡς ὁ κωμικός φησι, τὰ σῦκα σῦκα, τὴν σκάφην δὲ σκάφην ὀνομάσων, οὐ μίσει οὐδὲ φιλίᾳ τι νέμων οὐδὲ φειδόμενοςἐλεῶναἰσχυνόμενοςδυσωπούμενος, ἴσος δικαστής, εὔνους ἅπασιν ἄχρι τοῦ μὴ θατέρῳ ἀπονεῖμαι πλεῖον τοῦ δέοντος, ξένος ἐν τοῖς βιβλίοις καὶ ἄπολις, αὐτόνομος, ἀβασίλευτος, οὐ τί τῷδε ἢ τῷδε δόξει λογιζόμενος, ἀλλὰ τί πέπρακται λέγων»

E tale dunque deve essere per me lo storico, senza paura, imparziale, libero, amante della libertà di parola e della verità, come dice il comico, che chiami «fico» il fico e «barca» la barca, uno che né per odio né per amicizia concede o tralascia qualcosa, che non ha compassione o vergogna o timore, un giudice giusto, benevolo con tutti ma solo finché non si conceda più del dovuto a una delle parti; nei suoi libri straniero e senza città, indipendente, senza re; uno che non sta a fare i conti su cosa penserà questo o quell’altro, ma che dice quanto è accaduto.

How to write history
Quomodo historia conscribenda sit

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