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Dante Inferno canto I

Il primo canto è basato sul contrasto tra la paura e la speranza. Infatti, Dante-personaggio, risvegliandosi, si accorge di essersi smarrito in una selva oscura e si aggira tutta la notte per la selva oscura e selvaggia che al solo ricordo causa amarezza mortale anche a Dante-poeta. La paura, però, spinge Dante-personaggio a ricercare una via d'uscita e di salvezza. Quando vede il colle si calma e si avvia per salire alla sua cima illuminata dal Sole, ma all'improvviso si ferma davanti a una lonza. Allora, per non morire, si aggrappa alla speranza del tempo e della buona stagione. Poi vede il leone che spaventa anche l'aria circostante. Alla vista della lupa Dante viene colto dalla paura, rimane paralizzato e solo l'improvviso arrivo di Virgilio, poeta-vate di Roma imperiale e divina, ridà una leggera speranza di superare la lupa e di evitare la selva di morte. Infine, l'annuncio del futuro Veltro, che sconfiggerà definitivamente la lupa, fa sorgere la certezza luminosa con cui il poeta si avvia dietro a colui che gli sarà maestro, signore e guida nel grande viaggio attraverso l'inferno e il purgatorio fino a Beatrice che, attraverso il paradiso, lo condurrà fino al trono di Dio.

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