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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Massime latine

 Veritas se ipsa defendet  La verità si difenderà da se stessa Cicerone

Massime latine

 Ut seris, ita metes. Come semini, così mieti.

Dormono le cime dei monti Alcmane fr. 89 P

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 Alcmane (fr. 89 P)       εὕδουσι δʼ ὀρέων κορυφαί τε καὶ φάραγγες        πρώονές τε καὶ χαράδραι        φῦλά τʼ ἑρπέτ' ὅσα τρέφει μέλαινα γαῖα        θῆρές τʼ ὀρεσκώιοι καὶ γένος μελισσᾶν        καὶ κνώδαλʼ ἐν βένθεσσι πορφυρέας ἁλός·        εὕδουσι δʼ οἰωνῶν φῦλα τανυπτερύγων. (Traduzione di Manara Valgimigli) Dormono le grandi cime dei monti, e i dirupi e le balze, e i muti letti dei torrenti; dormono quanti strisciano animali sopra la terra nera; e le fiere montane, e le famiglie delle api; dormono i mostri giù nel fondo del buio-ceruleo mare; dormono gli uccelli dalle lunghe ali distese. Immagine creata con Copilot 

Vita di Platone

Riassunto da: Abbagnano Un faticoso cammino al servizio della città La giovinezza e il declino della pólis Secondo una leggenda, Socrate sognò di avere sulle ginocchia un piccolo cigno, che subito mise le ali e volò via cantando dolcemente. Il giorno dopo, Platone si presentò a lui come alunno, e Socrate disse che il piccolo uccello era proprio Platone. Tramandato dallo storico Diogene Laerzio (III secolo d.C. circa), l'episodio mette in luce l'elevatezza filosofica di Platone, che divenne il discepolo più celebre di Socrate. Nato ad Atene o a Egina nel 427 a.C., Platone apparteneva a un'illustre famiglia aristocratica. Il suo vero nome era Aristocle, ma veniva chiamato Platone per via dell'ampiezza della sua fronte. Durante la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), Platone assistette a vari eventi traumatici, come  1).  la mutilazione delle Erme, un evento misterioso e scandaloso avvenuto ad Atene nella notte del 415 a.C., durante la guerra del Peloponneso. Le erme era...

L'ATOMO

  La struttura dell’atomo L’atomo non è una particella indivisibile e compatta, ma è costituito da tre tipi di particelle subatomiche dotate di massa e dette: protoni, elettroni e neutroni . L’atomo è costituito da un nucleo centrale formato dai nucleoni (protoni e neutroni) pesanti e da una nube circostante attorno al nucleo in cui orbitano particelle molto più leggere dette elettroni. I Protoni sono carichi positivamente, i neutroni sono elettricamente neutri, mentre gli elettroni sono carichi negativamente. I protoni e i neutroni insieme costituiscono la totalità della massa atomica . Gli elettroni invece hanno massa 1837 volte inferiore a quella dei nucleoni. Il numero di massa (A) è dato dalla somma del numero di protoni (Z) e del numero di neutroni (N) presenti nel nucleo di un atomo di un elemento. Gli atomi, nel loro complesso, sono elettricamente neutri perché il Numero di elettroni è uguale al numero di protoni, det...

La leggenda di Orfeo ed Euridice

 La leggenda di Orfeo ed Euridice Nell’antica Grecia, tra le melodie armoniose delle muse e le ombre misteriose degli dei, si racconta la leggenda di Orfeo, un giovane poeta e musicista con un talento straordinario. Le sue note non solo incantavano gli uomini, ma affascinavano anche gli animali e persino le pietre. Orfeo si innamorò profondamente di Euridice, una ninfa di rara bellezza. Uniti da un amore sincero e profondo, i due giurarono di amarsi per l’eternità. La loro felicità, però, fu spezzata troppo presto. Un giorno, mentre Euridice danzava nei campi, venne morsa da un serpente velenoso, cadendo in un sonno eterno. Distrutto dal dolore, Orfeo decise di scendere negli Inferi per riportarla indietro. Con la sua musica straordinaria, riuscì a incantare Caronte, il traghettatore delle anime, e Persefone, la regina del regno dei morti. Commosse dalle sue note, acconsentirono a restituirgli Euridice, ma ad una condizione: Orfeo doveva guidarla verso l’uscita senza mai voltarsi a...

Il mito della Caverna

 Il mito della caverna di Platone svela la vera natura della nostra realtà? Un'allegoria che scuote le nostre certezze. Nel settimo libro de "La Repubblica", Platone ci presenta una delle allegorie più profonde e celebri della filosofia occidentale, il Mito della Caverna. Questo racconto non è solo intrigante, ma è anche un potente strumento per esplorare la teoria della conoscenza e la percezione della realtà, temi fondamentali nel pensiero platonico. Immaginate una caverna buia in cui un gruppo di prigionieri è incatenato sin dalla nascita. Sono costretti a guardare solo la parete di fronte a loro. Dietro di loro c'è un fuoco, e tra il fuoco e i prigionieri si snoda un cammino rialzato. Su questo cammino passano persone che trasportano oggetti di varie forme, proiettando ombre sulla parete che i prigionieri possono osservare. Per loro, queste ombre rappresentano l'unica realtà conosciuta. Le ombre nella caverna simboleggiano l'ignoranza e la visione limitata...