Diogene, il filosofo vero ricco
TESTO LATINO
Diogenes Atheniensis clarissimus philosophus, vivebat in maxima omnium rerum inopia: nam angustiorem cupam pro domicilio habebat. Catinum ligneum tantum possidebat. Tradunt etiam eundem, cum puerulum vidit, qui manibus aquam hauriebat, statim catinum longius abiecisse. Olim imperatori Alexandro magnum humanitatis documentum praebuit. Nam Macedonum rex ad philosophum venerat eique dixerat: "Macedoniae, Graeciae et Asiae dominus sum: iure me putant totius orbis terrarum potenitissimum regem. Quoniam maxime divitiae ac infinita potestas mihi sunt, pro Diogene omnia faciam, si ipse petiverit". Constat ei statim philosophum respondisse: "hoc unum peto: locum istum paulum muta, quia solem videre non possum".
TRADUZIONE IN ITALIANO
L'Ateniese Diogene, famosissimo filosofo, viveva nella più grande (massima) scarsezza (mancanza) di tutte le cose: infatti aveva per domicilio una botte molto piccola.
Possedeva soltanto un catino di legno. Tramandano anche che lo stesso, quando vide un bambino, che attingeva l'acqua con le mani, subito gettò il catino più lontano.Una volta Diogene offrì al comandante Alessandro una grande prova di umanità. Infatti il re dei Macedoni era giunto dal filosofo e gli aveva detto: "Io sono il padrone (signore) della Macedonia, della Grecia e dell'Asia: a diritto mi reputano il più potente re di tutta la terra (di tutto il globo delle terre).
Poichè soprattutto io ho (DAT di possesso: lett. a me sono) ricchezza e un infinito potere, farò tutte le cose per Diogene, se egli stesso (me le) chiederà. "
E' chiaro (risulta evidente) che subito il filosofo gli avesse risposto: "Questo solo chiedo: cambia un po' codesto luogo, poichè non posso vedere il sole."
Analisi
Predicati verbali: vivebat, habebat, possideat, tradunt, vidit, huariebat, abiecissepraebuiut, venerat, dixerat, mihi sunt, faciam, petiverit, constat, respondisse, peto, muta, videre, possum
predicati nominali: dominus sum
ANALISI
Soggetti con verbi: Diogenes: vivebat, habebat
Possidebat (egli sogg sottinteso, riferito sempre a Diogenes)
Tradunt = essi sogg sottinteso
vidit = egli soggetto sottinteso
abiecisse = eundem soggetto
hauriebat = ha per sogg: qui
Praebuit == egli soggetto sottinteso
venerat e dixerat hanno per soggetto rex
Sum = io sogg sottinteso
putant = essi sogg sottinteso
sunt = divitiae e potestas
faciam = io sogg sottinteso
petiverit = ipse
constat = verbo costruito in modo impers, esso sogg sottinteso
respondisse = philosophum
peto = io sogg sottint
muta = tu sogg sottint
possum = io sogg sott
INFINITIVE:
EUNDEM ABIECISSE in cui eundem è il soggetto in accusativo
ei statim philosophum respondisse in cui philosophum è il soggetto in accusativo
sono entrambe infinitive con inf perfetto per cui in rapporto di ANTERIORITA' rispetto alla principale
totius orbis terrarum potenitissimum regem (esse) RAPPORTO DI CONTEMPORANEITA'
SUPERLATIVI E COMPARATIVI
clarissumus = superlativo nom masch sing da clarus
maxima = superlat abl femm sing da magnus
angustiorem = compar acc femm sing da angustus
ongius = avverbio comparativo da longe
potentissimum = superlat acc masch sing da potens
maxime = avverbio superlativo da magis
pro Diogene = complemento di vantaggio
Diogenes Atheniensis clarissimus philosophus, vivebat in maxima omnium rerum inopia: nam angustiorem cupam pro domicilio habebat. Catinum ligneum tantum possidebat. Tradunt etiam eundem, cum puerulum vidit, qui manibus aquam hauriebat, statim catinum longius abiecisse. Olim imperatori Alexandro magnum humanitatis documentum praebuit. Nam Macedonum rex ad philosophum venerat eique dixerat: "Macedoniae, Graeciae et Asiae dominus sum: iure me putant totius orbis terrarum potenitissimum regem. Quoniam maxime divitiae ac infinita potestas mihi sunt, pro Diogene omnia faciam, si ipse petiverit". Constat ei statim philosophum respondisse: "hoc unum peto: locum istum paulum muta, quia solem videre non possum".
TRADUZIONE IN ITALIANO
L'Ateniese Diogene, famosissimo filosofo, viveva nella più grande (massima) scarsezza (mancanza) di tutte le cose: infatti aveva per domicilio una botte molto piccola.
Possedeva soltanto un catino di legno. Tramandano anche che lo stesso, quando vide un bambino, che attingeva l'acqua con le mani, subito gettò il catino più lontano.Una volta Diogene offrì al comandante Alessandro una grande prova di umanità. Infatti il re dei Macedoni era giunto dal filosofo e gli aveva detto: "Io sono il padrone (signore) della Macedonia, della Grecia e dell'Asia: a diritto mi reputano il più potente re di tutta la terra (di tutto il globo delle terre).
Poichè soprattutto io ho (DAT di possesso: lett. a me sono) ricchezza e un infinito potere, farò tutte le cose per Diogene, se egli stesso (me le) chiederà. "
E' chiaro (risulta evidente) che subito il filosofo gli avesse risposto: "Questo solo chiedo: cambia un po' codesto luogo, poichè non posso vedere il sole."
Analisi
Predicati verbali: vivebat, habebat, possideat, tradunt, vidit, huariebat, abiecissepraebuiut, venerat, dixerat, mihi sunt, faciam, petiverit, constat, respondisse, peto, muta, videre, possum
predicati nominali: dominus sum
ANALISI
Soggetti con verbi: Diogenes: vivebat, habebat
Possidebat (egli sogg sottinteso, riferito sempre a Diogenes)
Tradunt = essi sogg sottinteso
vidit = egli soggetto sottinteso
abiecisse = eundem soggetto
hauriebat = ha per sogg: qui
Praebuit == egli soggetto sottinteso
venerat e dixerat hanno per soggetto rex
Sum = io sogg sottinteso
putant = essi sogg sottinteso
sunt = divitiae e potestas
faciam = io sogg sottinteso
petiverit = ipse
constat = verbo costruito in modo impers, esso sogg sottinteso
respondisse = philosophum
peto = io sogg sottint
muta = tu sogg sottint
possum = io sogg sott
INFINITIVE:
EUNDEM ABIECISSE in cui eundem è il soggetto in accusativo
ei statim philosophum respondisse in cui philosophum è il soggetto in accusativo
sono entrambe infinitive con inf perfetto per cui in rapporto di ANTERIORITA' rispetto alla principale
totius orbis terrarum potenitissimum regem (esse) RAPPORTO DI CONTEMPORANEITA'
SUPERLATIVI E COMPARATIVI
clarissumus = superlativo nom masch sing da clarus
maxima = superlat abl femm sing da magnus
angustiorem = compar acc femm sing da angustus
ongius = avverbio comparativo da longe
potentissimum = superlat acc masch sing da potens
maxime = avverbio superlativo da magis
pro Diogene = complemento di vantaggio
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