VITA DI CATONE
VERSIONE DI LATINO
[1] M. CATO, ortus municipio Tusculo adulescentulus, priusquam honoribus operam
daret, versatus est in Sabinis, quod ibi heredium a patre relictum habebat. Inde hortatu L.
Valerii Flacci, quem in consulatu censuraque habuit collegam, ut M. Perpenna censorius narrare solitus est, Romam demigravit in foroque esse coepit. 2 Primum stipendium meruit annorum decem septemque. Q. Fabio M.
Claudio consulibus tribunus militum in Sicilia fuit. Inde ut rediit, castra secutus est C. Claudii Neronis, magnique opera eius existimata est in proelio apud Senam, quo cecidit Hasdrubal, frater
Hannibalis. 3 Quaestor
obtigit P. Africano
consuli; cum quo non pro sortis necessitudine vixit: namque ab eo perpetua dissensit vita. 4 Aedilis plebis factus est cum C. Helvio. Praetor provinciam obtinuit Sardiniam, ex
qua, quaestor superiore tempore ex Africa decedens, Q. Ennium poetam deduxerat; quod[1]
non minoris aestimamus quam quemlibet amplissimum
Sardiniensem triumphum.
Cornelio Nepote
[1] quod= “cosa che”
TRADUZIONE IN ITALIANO
M. Catone, proveniente dal municipio di Tusculo, da giovinetto,
prima di entrare nella vita politica, visse nella terra dei Sabini, poiché lì
aveva un podere ereditato lasciato(gli) dal padre. Di là per esortazione di L.
Valerio Flacco, che ebbe come collega nel consolato e nella censura, come fu
solito raccontare l’ex-censore M. Perpenna, si trasferì a Roma ed entrò nella
vita politica (letteralmente: iniziò ad essere nel foro). Guadagnò il primo
stipendio a diciassette anni. Sotto il consolato di Q. Fabio e di M. Claudio fu
tribuno militare in Sicilia. Quando ritornò di là, seguì l’accampamento di C.
Claudio Nerone, e fu apprezzata molto la sua attività nella battaglia presso
Sena, in cui fu ucciso Asdrubale, fratello di Annibale. Toccò in sorte come
questore al console P. Africano, con il quale visse non secondo il vincolo
della carica (attribuita per sorteggio): e infatti non fu d’accordo con lui per
tutto il corso della vita. Fu nominato edile della plebe con C. Elvio. Da
pretore ottenne la provincia della Sardegna dalla quale, ritirandosi dall’Africa
come questore nel tempo precedente, aveva condotto il poeta Q. Ennio; cosa che
stimiamo non meno di un qualsiasi importantissimo trionfo sardo.
ANALISI delle forme verbali:
Ortus = participio perfetto, nominativo maschile singolare, di orior, oriris, ortus sum, oriri (4a)
Ortus = participio perfetto, nominativo maschile singolare, di orior, oriris, ortus sum, oriri (4a)
daret : congiuntivo imperfetto 3 pers. sing. dal verbo DO, DAS, DEDI, DATUM ,ARE (1a)
Versatus est = 3 persona singolare perfetto indicativo passivo da verso, ad, avi, atum, are (1a)
Versatus est = 3 persona singolare perfetto indicativo passivo da verso, ad, avi, atum, are (1a)
relictum : participio perfetto accusativo, neutro, singolare dal verbo RELINQUO, LIQUI, LICTUM, ERE (3a)
Habebat = 3 persona singolare imperfetto indicativo da Habeo, es, habui, habitum, ere (2a)
Habebat = 3 persona singolare imperfetto indicativo da Habeo, es, habui, habitum, ere (2a)
Habuit = 3 persona singolare perfetto indicativo da Habeo, es, habui, habitum, ere (2a)
Narrare = infinito presento da narro, ad, avi, atum, are
solitus est : perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo SOLEO, ES, SOLITUS SUM, ERE (di 2a semideponente)
Demigravit = 3 persona singolare perfetto indicativo da demigro, as, avi, atum, are
Esse = infinito presente di sum
Coepit = 3 persona singolare perfetto indicativo da coepio, is, coepi, coeptum, ere (3a)
Demigravit = 3 persona singolare perfetto indicativo da demigro, as, avi, atum, are
Esse = infinito presente di sum
Coepit = 3 persona singolare perfetto indicativo da coepio, is, coepi, coeptum, ere (3a)
Meruit = 3 persona singolare perfetto indicativo da mereo, es, meruit, meritino, ere (2a)
Fuit = 3 persona singolare perfetto indicativo di sum
Rediit = = 3 persona singolare perfetto indicativo
Secutus est = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo sequor, eros, secutus sum, sequi
Exsistimata est = perfetto indicativo passivo, 3 pers. sing. dal verbo existimo, ad, avi, atum, are
Cecidit = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo caso, is, cecidit, ere (3a)
Obtigit = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo obtingo, is, tigi, ere (3a)
Vixit = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo vivo, is, vizi, victum, ere (3a)
Dissensit = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo dissentio, is, sensi, sensum, ire (4a)
Factus est = perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo fio, dispiace, factus sum, fieri usato come passivo di facio
Obtinuit =perfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo obtineo, es, tinui, tentum, ere (2a)
Deduxerat = piuccheperfetto indicativo 3 pers. sing. dal verbo deduco, is, dici, ductum, ere (3a)
decedens : participio presente maschile singolare dal verbo DECEDO, IS, CESSI, CESSUM, ERE (3a)
Aestimamus = 1 persona plurale presente indicativo di aestimo, ad, avi, atum, are (1a)
Aestimamus = 1 persona plurale presente indicativo di aestimo, ad, avi, atum, are (1a)
Funzione sintattica
quod = quod + INDICATIVO ha valore causale , ossia costituisce una proposizione causale “poiché, perché”
Romam = accusativo con valore di complemento di moto a Luogo, senza la preposizione in/ad perché Roma è un nome proprio di città della I declinazione
ut = ut + INDICATIVO ha valore temporale, da tradurre con “quando, appena”
magni/minoris = genitivi di stima
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