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Regolazione dell’espressione genica



La regolazione dell’espressione genica è il meccanismo attraverso il quale gli organismi viventi sono in grado di adeguare il proprio metabolismo alle modificazioni ambientali.
Consiste infatti in una modificazione dell'attività dei geni di un organismo in modo che vengano sintetizzati prodotti genici adeguati a consentire
all’organismo stesso di crescere e riprodursi nelle diverse situazioni ambientali.

Non tutti i geni, tuttavia, si comportano allo stesso modo. Si distingue fra:

-    geni regolati = la cui attività è soggetta a controllo come risposta a specifiche esigenze della cellula e dell’organismo;

-    geni costitutivi o house-keeping = la cui attività porta alla sintesi di prodotti indispensabili alla vita della cellula e dell’organismo, indipendentemente dalle condizioni ambientali.

La regolazione genica è dovuta a specifiche interazioni tra proteine (proteine regolatrici) e particolari sequenze di DNA.

Nei procarioti sono presenti operoni che controllano la sintesi coordinata di più proteine con funzioni correlate fra di loro.

Negli eucarioti si fa distinzione fra:

-    regolazione a breve termine = geni che vengono accesi o spenti come risposta a cambiamenti ambientali o fisiologici repentini e costituisce un elemento di adattamento immediato;

-    regolazione a lungo termine = geni che devono essere accesi o spenti (attivati o disattivati) in relazione alla successione di eventi legati al differenziamento di organi particolari e allo sviluppo e dell’organismo.

I livelli di controllo dell’espressione genica sono diversi e riguardano la fase:
       
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