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Confronto versi Saffo e Catullo

In Catullo leggiamo:

Ille mi par esse deo videtur,
ille si fas est superare divos,
qui sedens adversus identidem
te spectat ed audit...

Mentre in Saffo troviamo:

φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν
ἔμμεν' ὤνηρ ὄττις ἐνάντιός τοι
ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φωνεί-
σας ὐπακούει,....

Passione e smarrimento

Dopo il travolgente attacco di gelosia che aveva scosso ogni fibra del suo corpo, descritto nella famosa poesia 
Φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν 
(“Mi sembra pari agli dei…”), 
Eros ritorna a turbare profondamente l’animo di Saffo: un amore così intenso da farle perdere la ragione. Povera Saffo!

Ἔρος δ' ἐτίναξέ <μοι> φρένας, ὡς ἄνεμος κὰτ ὄρος δρύσιν ἐμπέτων.
Saffo

Eros la mente mi ha sconvolto, come vento sui monti che si abbatte sulle querce.



Immaginoe creata con Copilot

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