All'imbrunire Dante dice a Virgilio di temere il viaggio nell'oltretomba, soprattutto perché sente di non essere all'altezza dei suoi predecessori: Enea e San Paolo. Infatti, Enea ha fatto visita a suo padre Anchise nei Campi Elisi che gli ha rivelato la sua missione di progenitore di Roma imperiale e sede del soglio papale. Invece, San Paolo, scelto direttamente da Dio quale Vas d'elezione, è salito al terzo Cielo dove ha avuto rivelazioni umane e sovraumane e, tornato sulla Terra, poté contribuire a consolidare la figura del Papa. Virgilio allora spiega a Dante che è stata la beata e bella Beatrice, per volere della Madonna e per intercessione di Santa Lucia, a chiedere a Virgilio di correre in aiuto a Dante contro la minacciosa fiera e guidarlo nel viaggio nell'oltretomba per aiutarlo e aiutare tutta l'umanità.
TRADUZIONE CONTRASTIVA: MARZIALE, Per la morte della piccola Eròtion Epigramma V, 34 Hanc tibi, Fronto pater, genetrix Flaccilla, puellam oscula commendo deliciasque meas, parvola ne nigras horrescat Erotion umbras oraque Tartarei prodigiosa canis. Impletura fuit sextae modo frigora brumae, vixisset totidem ni minus illa dies. Inter tam veteres ludat lasciva patronos et nomen blaeso garriat ore meum. Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec illi, terra, gravis fueris : non fuit illa tibi. TRADUZIONI A CONFRONTO TRADUZIONE 1 A te, babbo Frontone, a te, mamma Flaccilla, io pienamente affido questa povera bimba, oggetto dei miei baci e delle gioie mie. Cara piccina! Ch'ella non provi terrore delle Ombre, né delle orrende fauci di Cerbero infernale. Avrebbe ora compiuto il suo sesto gelido inverno, s'ella fosse vissuta altri sei giorni ancora. Oh! Fra i suoi buoni vecchi che ella giochi e ripeta i capricci, e il mio nome balbetti c
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