Il bacio in latino

"mentre noi abbiamo una sola parola per qualunque tipo di contatto di labbra, loro [i Romani] ne avevano ben tre. Il basium ,da cui la nostra parola bacio, l’ osculum e il savium . A classificarli è Isidoro di Siviglia, un dottissimo e bacchettonissimo teologo vissuto nel Sesto secolo dopo Cristo. Il basium , sentenzia, è quello che si scambiano moglie e marito. L’ osculum è il bacino che si dà ai bambini, quello con la boccuccia che adesso spopola nei selfie. Ma con il terzo il gioco si fa duro. Il savium , infatti, è il bacio torrido degli amanti, quello che non fa prigionieri, quello che a nullo amato amar perdona. I greci lo chiamavano kataglottisma. Sembra uno scioglilingua e in realtà lo è. Perché significa proprio bacio linguale, quello che oggi chiamiamo alla francese. Ne parla già Aristofane ne Le nuvole... etc".


Articolo di Marino Niola su Repubblica. 

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