Si sapis sis apis

La frase latina, "Si sapis, sis apis", tradotta "Se sei saggio, sii come l'ape", sottolinea l'importanza della laboriosità e della capacità di discernere il meglio da ciò che ci circonda. Orazio, il poeta romano, utilizzava spesso l'analogia dell'ape per descrivere il proprio metodo di lavoro: come l'ape che con pazienza e laboriosità raccoglie il nettare dai migliori fiori per produrre miele dolce, anche Orazio selezionava con cura le influenze letterarie e i temi per creare poesie di alta qualità.

L'ape diventa quindi un simbolo di saggezza e operosità, suggerendo che la sapienza non è solo una questione di conoscenza, ma anche di saper scegliere e mettere in pratica ciò che è migliore e più utile.

Questo monito può essere visto come un invito a essere diligenti e selettivi, applicando impegno e discernimento in ogni aspetto della vita per raggiungere l'eccellenza.

Commenti

Post popolari in questo blog

MARZIALE, Per la morte della piccola Eròtion

I complici di Catilina, Sallustio, 14 I seguaci di Catilina

Un comandante esorta i suoi soldati