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Paolo e Francesca

 Noi leggiavamo un giorno per diletto

di Lancialotto come amor lo strinse;

soli eravamo e sanza alcun sospetto.


Per più fïate li occhi ci sospinse

quella lettura, e scolorocci il viso;

ma solo un punto fu quel che ci vinse.


Quando leggemmo il disïato riso

esser basciato da cotanto amante,

questi, che mai da me non fia diviso,


la bocca mi basciò tutto tremante.

Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:

quel giorno più non vi leggemmo avante.


Mentre che l’uno spirto questo disse,

l’altro piangëa; sì che di pietade

io venni men così com’io morisse.


E caddi come corpo morto cade.


Dante Alighieri - Divina Commedia - Inferno (Canto V)

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