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CUM E IL CONGIUNTIVO

 

Cum e il Congiuntivo

Il costrutto latino cum e il congiuntivo è formato dalla congiunzione CUM seguita da un verbo al congiuntivo introduce una proposizione subordinata circostanziale che può avere valore temporale (mentre, dopo), causale (poiché), concessivo (benché, sebbene, pur), avversativo (mentre/invece) e, più raramente, ipotetico (se) in rapporto di contemporaneità o anteriorità rispetto alla proposizione reggente. Questo costrutto viene comunemente chiamato "cum narrativo" perché viene utilizzato soprattutto nelle narrazioni (Cum historicum) con valore causale-temporale.

 

Valori del Cum Congiuntivo

·       Valore Temporale: Indica quando o mentre un'azione si svolge. Ad esempio, "cum filium salvum videat" significa "quando vede/vedendo il figlio salvo".

·       Valore Causale: Indica la causa di un'azione. Ad esempio, "cum filium salvum viderit" significa "poiché ha visto/avendo visto il figlio salvo".

Valore Concessivo: Meno comune, ma può essere usato per esprimere una concessione.

 

Consecutio Temporum

La consecutio temporum regola l'accordo dei tempi verbali tra la proposizione reggente e quella subordinata. Per il cum e il congiuntivo, i tempi del congiuntivo dipendono dal tempo della proposizione principale.

Se nella reggente c’è un Tempo Principale (Presente o Futuro), nella subordinata:

·       Si usa il Congiuntivo Presente per la contemporaneità. Esempio: "Cum hoc videam, laetus sum" (Vedendo questo, sono contento).

·       Si usa il Congiuntivo Perfetto per l’anteriorità. Esempio: "Cum hoc viderim, laetus sum" (Avendo visto questo, sono contento).

 

Se nella reggente c’è un Tempo Storico (Imperfetto, Perfetto, Piuccheperfetto), nella subordinata:

·       Si usa il Congiuntivo Imperfetto per la contemporaneità. Esempio: "Cum hoc viderem, laetus eram" (Vedendo ciò, ero contento).

·       Congiuntivo Piuccheperfetto: Indica per l’anteriorità. Esempio: "Cum hoc vidissem, laetus eram" (Avendo visto ciò, ero contento).

Traduzione in Italiano

La traduzione in italiano può avvenire in forma implicita o esplicita:

·       Forma Implicita: Si usa il gerundio semplice per il congiuntivo presente o imperfetto (es. "vedendo"), e il gerundio composto per il congiuntivo perfetto o piuccheperfetto (es. "avendo visto").

·       Forma Esplicita: Si usa una proposizione temporale o causale (es. "quando", "poiché").

 

Riassumendo: il cum e congiuntivo o Cum narrativo è un costrutto latino formato dalla congiunzione CUM seguita dal Congiuntivo. Segue la consecutio temporum e corrisponde a una subordinata circostanziale. Si traduce in italiano con il gerundio o proposizioni esplicite temporali, causali, concessive, avversative, ipotetiche.

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