Bruno Snell e Aloni attribuiscono il frammento del celebre epodo "Lungamente travolto a Salmidesso ad Archiloco, mentre il West lo ascriveva ad Ipponatte.
Testo greco
[...]
κύμ[ατι] πλα[ζόμ]ενος
κἀν Σαλμυδ[ησσ]ῶ̣ι̣ γυμνὸν εὐφρονέσ[τατα
Θρήϊκες ἀκρό[κ]ομοι
λάβοιεν ‑ ἔνθα πόλλ' ἀναπλήσει κακὰ
δούλιον ἄρτον ἔδων ‑
ῥίγει πεπηγότ' αὐτόν· ἐκ δὲ τοῦ χνόου
φυκία πόλλ' ἐπέ̣χοι,
κροτέοι δ' ὀδόντας, ὡς [κ]ύ̣ων ἐπὶ στόμα
κείμενος ἀκρασίηι
ἄκρον παρὰ ῥηγμῖνι κυμαντῷ [ ˘ x]
ταῦτ' ἐθέλοιμ' ἂ̣ν ἰδεῖ̣ν,
ὅς μ' ἠδίκησε, λ̣[ὰ]ξ δ' ἐπ' ὁρκίοις ἔβη,
τὸ πρὶν ἑταῖρος [ἐ]ών.
***
Traduzione in italiano
<vv. 1-3>
sbattuto dalle onde;
e a Salmidesso, nudo, nel modo più benevolo,
i Traci dalle alte chiome
lo accolgano - e là si sazierà di molti mali,
mangiando il cibo dello schiavo -
irrigidito dal freddo, lui. Fuori dalla schiuma
molte alghe vomiti,
e batta i denti, e bocconi come un cane
giaccia sfinito
in cima alla battigia [...].
Questo vorrei provasse,
lui che mi fece ingiustizia, e mise sotto i piedi i giuramenti;
lui che prima mi era compagno.
(Trad. Antonio Aloni)
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