Ricordiamo le parole pronunciate dal veggente Tiresia nella tragedia di Sofocle, Antigone, per ammonire Creonte di non insistere nel suo errore di punire Antigone, invitandolo a cedere:
Αὐθαδία τοι σκαιότητ´ ὀφλισκάνει.
L'ostinazione/La testardaggine (αὐθαδία) comporta (ὀφλισκάνει) la stoltezza/sciocchezza (σκαιότης).
Si tratta di un avvertimento divino: persistere nella propria rigidità, anche quando si è sbagliato, porta alla rovina e alla follia, ed è meglio piegarsi alla saggezza (come nel caso di cedere al defunto Polinice).
(Sofocle, Antigone, 1028)
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