Renzo a Milano, durante la Rivolta di San Martino

IL PUNTO DI VISTA DI UN MONTANARO INGENUO ED INESPERTO
Renzo giunge a Milano proprio nel giorno di S. Martino, mentre è in corso il tumulto popolare per il pane. Egli nota dapprima i pani gettati in terra, poi una famiglia che scappa con i pani, poi una gran folla composta da uomini, donne e bambini, diretta verso il forno delle Grucce. Renzo incuriosito, osserva da spettatore interessato agli eventi, decidendo molto saggiamente di non prendere parte a nessuna violenza, ma di limitarsi ad osservare da lontano cosa succede. Quando Renzo arriva davanti al forno, la folla si è già allontanata, e Renzo nota i danni che i popolani hanno arrecato al forno, ed afferma che distruggere il forno non è il modo giusto per risolvere la situazione e per avere il pane a un prezzo inferiore, in quanto se i forni vengon distrutti non vi è più il luogo in cui poter fare il pane. Secondo Renzo, i disordini e la distruzione non sono la soluzuione ai problemi della povera gente, anche perchè la gente non si accorge di quello che realmente sta facendo. Successivamente la folla si sposta, Renzo pensa di tornare indietro, ma poi, spinto dalla curiosità, segue la gente.

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