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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Bullismo: piaga della società

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 “Cosa ce ne facciamo dei ragazzi che prendono 10, 9, 8 a scuola se non sono in grado di intervenire quando viene fatto del male ad un compagno, quando hanno delle prestazioni eccezionali ma non hanno strumenti per aiutare un loro amico e riconoscere un bisogno. Si punta troppo sulle prestazioni e troppo poco sui sentimenti, troppo egoismo e impoverimento emotivo. Un figlio prima deve diventare un uomo inteso ‘persona con valori’. Non puntiamo solo sulle prestazioni.” Piero Angela

Socrate in punto di morte

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Mentre gli preparavano la cicuta, Socrate si esercitava al flauto. Gli chiesero:  "Maestro, ma a cosa ti serve tutto questo?" Rispose: "Ad imparare qualche nuova melodia prima di morire". Poi Socrate continuò: "Gli uomini calunniano i cigni, solo perché hanno paura della morte. Vale a dire, calunniano la conoscenza scegliendo di vivere nell'inconsapevolezza, ma in ultima analisi calunniano la "dolorosa bellezza" e la persuasione dell'attimo. Calunniano il cigno che è in loro".

Una faccenda ben poco onorevole Versione di Latino con Analisi e Traduzione

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Versione di Latino   Una faccenda ben poco onorevole Apud Caesaris equitatum duo (= due) Allobroges fratres erant , Rucillus et Aecus, singularis virtutis homines. Eorum optima opera in omnibus Gallicis bellis Caesari utilissima semper fuerant . Hi propter animum suum non solum apud Caesarem in maximo honore erant , sed etiam apud totum eius exercitum. Sed duo fratres, freti (+ abl. = fiduciosi in) Caesaris amicitia et sua stulta arrogantia elati (= imbaldanziti), commilitones suos despiciebant et stipendium equitum fraudabant . Ubi primum eorum comites hoc animadverterunt , universi ad Caesarem venerunt palamque de eorum fraude questi sunt (= si lamentarono). Caesar autem, et quia illud tempus non opportunum ad animadversionem putabat , et quia illos strenuos fratres sibi adiunctos (= legati) tenere cupiebat , ad aliud tempus rem totam distulit (= differì). Tamen eos secrete castigavit et monuit : «Ex amicitia mea omnia bona vobis expectate , sed ex ira mea maximas poenas!».

VERSIONE DI GRECO Esame di maturità 2024

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 Ecco la traduzione e il commento della versione di greco della Maturità 2024 svolta da Giuseppe Zanetto: Questo è l’encomio, espresso in poche parole, quale Omero non riservò a nessun altro degli eroi, che Omero rivolse a Minosse. Che Zeus, infatti, sia un saggio e che questa (sua) capacità (saggezza) sia bellissima, Omero lo dimostra in più punti e anche in altre occasioni, ma soprattutto in questa circostanza. Dice, infatti, che Minosse per ben nove anni, si incontrò da vicino con Zeus, conversando con lui, e che lo frequentò per farsi educare da Zeus, in quanto è un pozzo di sapienza. Pertanto, il fatto che Omero, questo privilegio di essere educato da Zeus, non lo riconobbe a nessun altro eroe, all’infuori di Minosse, rappresenta, di per sè, un elogio straordinario. E nella Nekyia dell’Odissea Omero rappresenta Minosse, non Radamanto, nelle vesti del giudice mentre impugna uno scettro d’oro; Radamanto, invece, nè lo rappresenta, in questa circostanza, come giudice, né, in ness