Nemesi, nella mitologia greca, era la dea che si occupava di distribuire la giustizia. Il suo nome deriva dal verbo greco "nemo", che significa “dividere”, “assegnare” o “punire”.
Il suo compito era mantenere l’equilibrio nel mondo. Se qualcuno agiva con arroganza o rompeva l’ordine naturale delle cose, Nemesi interveniva per punirlo e ristabilire l’armonia.
Oggi, al posto di “nemesi”, si usa spesso la parola “karma”, che viene dalla filosofia indiana. Il karma è una legge che dice che ogni azione ha una conseguenza: se fai del bene, ricevi del bene; se fai del male, ne subisci gli effetti.
Nemesi e karma sembrano simili, ma c’è una differenza importante:
- Il karma premia e punisce in base alle azioni.
- Nemesi, invece, è più severa: punisce chi si comporta male, soprattutto chi è arrogante o si crede superiore.
Infine, mentre Nemesi è una dea, quindi una figura personale, il karma è un principio impersonale che vale per tutti gli esseri viventi.
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