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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Massime di Giacomo Leopardi

Gli amori e i dolori più grandi... sono muti. G. Leopardi

Massime di Seneca

 Sono più le cose che ci spaventano, caro Lucillio, di quelle che ci minacciano effettivamente; e soffriamo più spesso per i nostri timori che per i fatti reali. Seneca, Lettera a Lucilio

VALORI DEL PARTICIPIO LATINO

In latino il participio può assumere diversi valori: Participio attributivo:   si trova in posizione attributiva (accanto al sostantivo) ed equivale a un attributo (cioè aggettivo).   Solitamente si traduce con una subordinata relativa oppure, quando è possibile, con un aggettivo. Esempio:  Ascanius florentem atque opulentam urbem reliquit . = Ascanio lasciò una città ricca e fiorente; Participio sostantivato: non concorda con nessun sostantivo, ma funge esso stesso da sostantivo, nel senso di "persone che fanno una certa cosa": VIVENTI = "persone viventi"; " chi vive... chi parla... ". Esempio: Audentes fortuna iuvat . = La fortuna aiuta gli audaci; Participio congiunto:  è il più frequente. Il participio, collegato a un termine della proposizione reggente, funge da subordinata circostanziale (con valore causale, temporale, concessivo) oppure a una relativa. Concorda con il sostantivo o pronome di riferimento (che può essere anche sottinteso...

LE BASI MOLECOLARI DELL’EREDITARIETÀ

Prima della scoperta del materiale ereditario, si ipotizzava che esso dovesse: • variare di quantità da specie a specie; • avere la capacità di duplicarsi; • regolare lo sviluppo cellulare. Nel 1869 il biologo Miescher osservò e isolò per la prima volta composti chimici ricchi in gruppi fosfato PO43- - ossia gli acidi nucleici - all'interno dei nuclei dei leucociti (globuli bianchi), e li denominò nucleina. La scoperta di tali molecole aprì la strada all'identificazione di quale fosse la molecola responsabile della conservazione e della trasmissione dei caratteri ereditari: il DNA o le proteine (noi oggi sappiamo che è il DNA). L’ESPERIMENTO DI GRIFFITH: IL FATTORE DI TRASFORMAZIONE Nel 1928 Griffith stava studiando il batterio Streptococcus pneumoniae o pneumococco, l’agente patogeno della polmonite umana, individuando due diversi ceppi di pneumococco: Il ceppo S ( smooth , in inglese «liscio») era costituito da batteri che producevano colonie a superficie ...

Tucidide Epitafio di Pericle

Versione di Greco Tucidide, Epitafio di Pericle 36 [ 1 ]   ‘ ἄρξομαι   δὲ   ἀπὸ   τῶν   προγόνων   πρῶτον :  δίκαιον   γὰρ   αὐτοῖς   καὶ   πρέπον   δὲ   ἅμα   ἐν   τῷ   τοιῷδε   τὴν   τιμὴν   ταύτην   τῆς   μνήμης   δίδοσθαι .  τὴν   γὰρ   χώραν   οἱ   αὐτοὶ   αἰεὶ   οἰκοῦντες   διαδοχῇ   τῶν   ἐπιγιγνομένων   μέχρι   τοῦδε   ἐλευθέραν   δι᾽   ἀρετὴν   παρέδοσαν .  [ 2 ]   καὶ   ἐκεῖνοί   τε   ἄξιοι   ἐπαίνου   καὶ   ἔτι   μᾶλλον   οἱ   πατέρες   ἡμῶν :  κτησάμενοι   γὰρ   πρὸς   οἷς   ἐδέξαντο   ὅσην   ἔχομεν   ἀρχὴν   οὐκ   ἀπόνως   ἡμῖν   τοῖς   νῦν   προσκατέλιπον .  [ 3 ]   τὰ   δὲ   πλείω   αὐτῆς   αὐτοὶ   ἡμεῖς   ο...

Romanzo greco

Storia del Romanzo greco I Greci hanno anche il merito di aver iniziato il genere del romanzo , cioè una narrazione erotico-avventurosa in prosa anziché in versi. Fino alle fine dell'Ottocento si riteneva che il genere risalisse ai primi secoli dell' era cristiana , soprattutto per il fatto che gli esemplari pervenutici risalgono tutti a quel periodo. In particolare, va ricordata come emblematica la posizione dello studioso tedesco  Erwin   Rohde , il quale sosteneva che i due motivi tematici fondamentali del genere romanzo, cioè quello erotico e quello avventuroso, derivassero rispettivamente dall' elegia alessandrina e dalla storiografia incentrata sulla figura di Alessandro Magno che viaggiò moltissimo. Secondo Rohde, questi due motivi sarebbero stati fusi dando luogo a qualcosa di nuovo nell'età della seconda sofistica. Questa tesi si dimostrò essere errata quando nel 1893, a opera di Ulrich Wilcken,   fu ritrovato un papiro  datato con precisione al 100 d.C....

Massime di Seneca

"Ut satis vixerimus, nec anni nec dies faciunt, sed animus". Traduzione in Italiano "Non saranno né gli anni né i giorni a far sì che abbiamo vissuto abbastanza, ma l'animo".  Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, VI, 61, 4.

PARTICOLARITÀ del COMPARATIVO e del SUPERLATIVO

1. AGGETTIVI IN -ER POSITIVO                        COMPARATIVO                              SUPERLATIVO miser, -era, -erum              miserior, miserius  miser-rimus, -a, -um  2. SEI AGGETTIVI USCENTI IN -ILIS POSITIVO                        COMPARATIVO                              SUPERLATIVO facilis, -e                            facilior, facilius                    facillimus, -a, -um difficilis, -e difficilior, difficilius  diffi...